La denominazione Sentiero del Nemico fa riferimento ad una leggenda che narra di questo camminamento come una trappola perfetta per le incursioni turche; la struttura orografica del percorso, in forte pendenza, stretto e con alti muretti a secco, offriva un vantaggio pratico nei tentativi di respingimento dei nemici.
E’ un sentiero escursionistico che percorre una serie di tratturi che mettevano in comunicazione la località costiera di Marina Serra, splendida località costiera famosa per le sue piscine naturali scavate nella roccia calcarea, con le alture in agro di Tiggiano. Vicino l’antica torre costiera Torre Nasparo, dall’alto della sua posizione, guarda il Canale d’Otranto ad est. Il sentiero parte dalla fine di Via Carlo Mirabello in località Marina Serra, e per il primo tratto risale in direzione ovest il costone rocciose seguendo il tracciato di un antichissimo tratturo che si sviluppa in salita con discreta pendenza, il fondo risulta su gradini in pietra, roccia affiorante, e terra battuta; in questa porzione, si attraversa un versante con fitta vegetazione a macchia sul lato nord (a destra in salita) e dei terrazzamenti imponenti sul lato sud ( a sinistra in salita). Si tratta di una tipologia ben conservata di sistemazione del terreno con terrapieni olivetati sorretti da robusti muretti a secco nei quali si evidenziano le tipiche scalette di accesso alle campagne più impervie. Alcune lamie e pajare costellano questo paesaggio arcaico che porta segni sempre più sbiaditi di antiche coltivazioni in cui l’olivo concedeva il suo spazio a patate ed altri ortaggi precoci.
In questo tratto il Parco ha acquisito in concessione gratuita un appezzamento di terreno ricoperto di macchia che nel breve termine diventerà parte integrante di questo cammino.
Il percorso risale per circa 250 m il costone roccioso sino a raggiungere la Strada Provinciale 358 – Litoranea, qui prosegue lungo il bordo strada e dopo 100 m risale poi su strada vicinale asfaltata sino a raggiungere il margine alto della serra, prosegue poi in direzione sud parallelamente alla costa lungo il tracciato di un antichissimo tratturo panoramico, per circa 350 m il sentiero prosegue lungo questo splendido tratturo che corre al di sopra della strada litoranea e ridiscende dopo 350 m in un piccolo slargo asfaltato, si attraversano delle strisce pedonali sempre al di sopra della litoranea e si prosegue ancora per circa 200 m sino a raggiungere nuovamente la strada litoranea in prossimità della splendida Torre Nasparo, torre costiera che fa parte dell’antico sistema di difesa aragonese costruito a protezione della costa.

ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.

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