• TRATTURO FUNNUVOJERE - CALAVEDDA

    Corsano

DESCRIZIONE DEL SENTIERO

Il Sentiero Tratturo Funnuvojere-Calaveddha è uno splendido sentiero costiero, che si trova sulla costa del Parco, nella Marina di Corsano, facente parte delle Vie del Sale, una complessa rete di antichi tratturi che collegavano la costa alle zone abitate di Corsano. Questi sentieri venivano anticamente usati dagli abitanti della zona per approvvigionarsi di sale marino, che una volta, essendo sotto monopolio dello Stato, veniva contrabbandato da contadini divenuti scaltri briganti. Il sale, chiamato anche l’oro bianco, si forma nelle pozze di marea e nelle piscine naturali scavate nella roccia, di cui è ricco questo tratto di costa e veniva prelevato e trasportato dai contrabbandieri di sale, lungo questa fitta rete di tratturi che risalgono perpendicolarmente alla costa e poi si distribuiscono parallelamente alla serra di Corsano, connettendo i terreni al mare. Questo sentiero è un sentiero che percorre la costa lambendo il mare, che si dilunga nella porzione bassa della serra che degrada verso il mare. Il paesaggio è mozzafiato, si cammina su un sentiero roccioso, con il mare a pochi metri da una parte e dall’altra le alti pareti calcaree della serra, completamente coperte da macchia mediterranea con giardini e terreni terrazzati e coltivati ad ulivo, in uno scenario paesaggistico di imparagonabile bellezza. Il sentiero parte dal termine della strada di servizio che serve la marina di Corsano nei pressi del Ristorante l’Oasi/Anemos, in Località Funnuvojere, qui una tabella con una mappa riepiloga i diversi sentieri e i percorsi delle Vie del Sale. Nel primo tratto qui sono visibili le pozze di marea e le piscine naturali dove veniva “coltivato” il sale. Il Sentiero da qui si dilunga verso sud, per circa 1km e mezzo, dapprima abbastanza largo su fondo lastricato in pietra e  facilmente percorribile, attrezzato con passamano in legno, poi inizia il tratturo costiero, su fondo sterrato e roccia affiorante, abbastanza stretto, che si apre in parte nella vegetazione a macchia mediterranea rada e a volte direttamente sulla costa rocciosa. Il sentiero si dilunga sempre verso sud in un ambiente di impareggiabile valore paesaggistico e molto panoramico, in molti punti costeggia al limite la costa rocciosa alta e in molti punti è anche esposto, quindi bisogna prestare molta attenzione. In diversi tratti quando il sentiero prosegue sulle rocce affioranti è di difficile visualizzazione, aiutano in questo degli omini di pietra distribuiti lungo il percorso. In alcuni tratti il sentiero è delimitato dalle tipiche “mantagnate”, antichi muri a secco alti sino a 3m che servivano a proteggere i terreni costieri dalle brezze marine cariche di sale, e che quindi permettevano di coltivare la terra a pochi metri dal mare. Questo sentiero è uno dei sentieri panoramici più belli ed esclusivi di questo tratto di costa con un grande valore sia naturalistico che rurale e storico. Il sentiero termina dopo 1400 m in Località Guardiola, nei pressi di un piccolo rimboschimento a pino marittimo proprio sulla costa alta rocciosa lì dove si connette al Sentiero Tratturo Scalamonte che risale la costa rocciosa.

ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.

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