DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Affrontiamo questo percorso ricco di suggestioni all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase partendo da Marina Serra, in prossimità di Torre Palane, antica torre di avvistamento aragonese. Proseguendo in direzione Sud, camminando lungo costa, si potranno osservare le splendide piscine semi-naturali e le grotte marine scavate dall’acqua dolce nella roccia calcarea, lavorate dall’uomo per ricavare piccoli approdi; disegnano oggi un ambiente costiero caratteristico e rappresentano una piccola oasi e un caratteristico ecosistema marino oltre che un ottimo punto per praticare dello Snorkeling o fare un bagno. L’itinerario prosegue imboccando il Sentiero del Nemico (F01) che risale la costa con discreta pendenza e prosegue sulla sommità della serra costiera lungo un suggestivo sentiero al di sopra della Grotta Matrona, una meravigliosa grotta carsica che si apre a livello del mare. L’itinerario prosegue lungo il Sentiero del Nemico in posizione panoramica ed arriva presso la suggestiva Torre Nasparo, anche questa torre di avvistamento aragonese. Qui si può fare una piccola sosta e godere di un punto di osservazione eccezionale. L’itinerario prosegue ridiscendendo sulla costa sotto la torre e proseguendo lungo il Sentiero Grotta del Soffio (E01); questo tratto presenta una certa difficoltà di percorrenza in quanto le mareggiate ricorrenti smuovono grossi massi facendo perdere, in alcuni punti, la traccia originaria. Si consiglia pertanto di seguire attentamente la traccia GPS. Giungiamo così alla Marina di Corsano, in località Scalamasciu, e proseguendo sul sentiero direzione Sud sino a raggiungere località Funnuvojere li dove questo meraviglioso itinerario si connette con i Sentieri delle Vie del Sale. Questi meravigliosi sentieri sono gli antichi tratturi usati per connettere la parte alta del paese di Corsano con la costa, li dove si usava raccogliere il prezioso sale, che riempiva le caratteristiche pozze di marea, una volta evaporata l’acqua marina. L’itinerario segue il Sentiero Tratturo Funnuvojere – Calaveddha (D03), uno splendido tratturo costiero che corre parallelo alla costa e che attraversa un ambiente caratteristico ed unico caratterizzato dai muretti a secco che lambiscono il mare, intervallati dalle caratteristiche “mantagnate” e tratti di sentiero su roccia che si spinge sulla sommità splendide falesie a strapiombo sul mare. L’itinerario in questo tratto è suggestivo e mozzafiato, si prosegue camminando immersi nella macchia mediterranea e la flora rupicola che cresce sui versanti calcarei e sulle falesie che strapiombano in mare. L’itinerario risale lungo la costa proseguendo sul Sentiero Tratturo Scalamonte (D04) da qui risale sulla parte alta della costa e ci oltre la fine del sentiero Scalamonte, per un breve tratto, fino ad intercettare la stradina comunale Cazzamendola monte, la si percorre per circa 500 metri fino ad incontrare un bivio con una sterrata che si percorre, svoltando nettamente a sinistra, e la si segue tutta tra le campagne olivetate, fino ad intercettare la strada comunale pozze Santa Maura; quindi si prende a destra percorrendo circa 50 m e si gira a sinistra per la sterrata che porta a Torre Specchia grande dove è possibile fare una sosta e godere del bellissimo panorama. Da qui si prosegue in direzione sud per il tratturo N’zepe, lungo e splendido tratturo delle vie del sale che si snoda parallelo alla linea di costa proprio sul ciglio del pianoro nella parte alta del costone. Si attraversa un fitto ambiente di macchia con frammenti di oliveti spesso in abbandono colturale. Si giunge così a Bosco N’Zepe lo si costeggia seguendo i due lati sulla sinistra e si svolta a destra per la stradina asfaltata (strada vicinale Siepi), la si percorre fino all’incrocio a T dove si prende a destra e dopo circa 100 m a sinistra seguendo la strada comunale Monterone fino alla strada comunale Bulano prendendo il ramo di sinistra fino all’incrocio dove si prosegue a destra per circa 160 m e poi a sinistra immettendosi nella strada comunale Cravonazze; percorsa tutta questa stradina in direzione della costa si giunge al piazzale di Torre Nasparo. Dopo la lunga camminata è d’obbligo una sosta ad uno dei siti più panoramici del Parco; da questo punto, infatti, nelle belle giornate, si può vedere il Faro della Palascìa in direzione Nord ed il promontorio di Leuca a Sud.
A questo si ripercorre il tratto già fatto all’andata, parallelamente alla strada litoranea e poi tagliando in discesa per il sentiero del Nemico per ritornare al punto di partenza, Torre Palane in località Marina Serra.
ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DELL’ITINERARIO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.
Per ulteriori informazioni riguardo il comportamento dei fruitori, LEGGI QUI
Traccia dell’itinerario con punti di interesse ed altimetria
Scorri con il mouse sul grafico altimetrico per evidenziare i punti del percorso
Altitudine minima: 7 m
Totale salita: 478 m
Totale discesa: -478 m
MODALITÀ
Trekking
PARTENZA E ARRIVO
Torre Palane – Marittima
Clicca sulla bandierina per Google Map
LUNGHEZZA
13.116 Km
TEMPO DI PERCORRENZA
6 Ore e 38 Minuti
DIFFICOLTÀ
Escursionistico (E)
CHE TEMPO FA...
Clicca sul sole…
MAPPA DEI SENTIERI COMPRESI NELL’ITINERARIO
Clicca sull’hotspot rosso per accedere al singolo sentiero.
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