Il Sentiero delle Cipolliane è un sentiero costiero che si proietta sulla costa di Gagliano del Capo, lungo un tracciato che conduce alle famose Grotte delle Cipolliane da cui prende il nome. Il sentiero parte dal parcheggio pubblico del Ponte Ciolo, alla partenza è ben visibile la Tabella sentieristica di insieme, che ne riassume il tracciato su mappa e alcuni dei tratti salienti del percorso. Da qui il sentiero si dirige in direzione nord-nord est lungo il tracciato di un antichissimo tratturo, delimitato da muretti a secco su fondo con sterrato e roccia affiorante, che prosegue lungo la costa per 2 km descrivendo un itinerario panoramico costiero di impareggiabile valore paesaggistico. Il sentiero percorre la costa rocciosa nella porzione alta della falesia carsica, attraversando un paesaggio fatto da terrazzamenti a picco sul mare, coltivati ad olivo ed in parte abbandonati dove è cresciuta la tipica Macchia mediterranea a lentisco, mirto, fillirea e dove vi è la presenza abbondante della splendida euforbia arborea che caratterizza tutto questo tratto di costa rocciosa insieme a piccole stazioni di Fico d’india. Lungo il percorso sono visibili le meravigliose “mantagnate”, alti muri a secco costruiti dai contadini per fermare la brezza di mare che viaggia verso i terreni coltivati nei terrazzamenti, che oggi diventano imponenti opere rurali in pietra, tra l’altro descritti lungo il sentiero da tabelle esplicative con segnalazione verticale. Il Sentiero si sviluppa per buona parte rettilineo senza particolari deviazioni spingendosi a volte più in basso o più in alto lungo la costa a picco sul mare. Lungo diversi tratti è presente un passamano in legno e di tanto in tanto sono presenti delle panchine in legno per riposarsi e godere del meraviglioso panorama. Lungo il sentiero sono visibili e visitabili alcune Pajare, costruite quasi a picco sul mare, che le rendono ottimi punti di sosta e di avvistamento. Il sentiero prosegue così lungo la costa attraversando questo meraviglioso ambiente costiero, e raggiunge dopo 1 chilometro e mezzo la meravigliosa falesia carsica dove si aprono le splendide Grotte Cipolliane, a circa 40 m sul livello del mare. Qui arrivati nella porzione alta della falesia una Tabella esplicativa con disegni descrive in modo brillante la storia naturale di queste grotte e il paleoambiente di tutta questa porzione di costa, insieme al valore paleontologico senza precedenti di queste grotte utilizzate dall’uomo paleolitico. Da qui il sentiero incrocia il Sentiero delle Grotte Cipolliane (PNR COL B013) che porta scendendo sulla falesia a picco sul mare, lungo un sentiero scosceso e da effettuare con grande attenzione alla sicurezza, alle meravigliose Grotte Cipolliane, formate da tre diversi antri in successione, di cui l’ultimo si apre nella maestosità della sua volta e descrive a pieno questa tipologia di questo tratto di costa. Da qui il Sentiero risale obbligatoriamente ripercorrendo una parte del sentiero al contrario sino alla parte alta della falesia prima della discesa alle grotte.  Qui sempre un passamano in legno descrive la prosecuzione del Sentiero delle Cipolliane, che prosegue, superate dall’alto le grotte, verso la marina di Novaglie, percorrendo anche qui il tracciato di un antico tratturo, che dopo 400 m incrocia una stradina asfaltata con una piccola piazzola in cui è visibile un’altra tabella di insieme che descrive altri itinerari del Capo di Leuca. Da qui il sentiero prosegue riscendendo con discreta pendenza, lungo il tracciato di un piccolo tratturo con scalette in pietra naturale che porta nella Marina di Novaglie in Via Amerigo Vespucci dove il sentiero termina prospicente una piazzola di sosta nei pressi della piccolo porticciolo turistico di Novaglie. Da qui il sentiero si collega alla rete dei sentieri del comune di Alessano, spingendosi lungo la costa sino alla Grotta Azzurra.

ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.

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