DESCRIZIONE DEL SENTIERO
Il Sentiero Torre Sant’Emiliano – Porto Badisco è uno dei più suggestivi sentieri escursionistici del Parco Naturale Otranto-Leuca, che si dilunga nella Valle dei Cervi in un contesto naturalistico di imparagonabile bellezza. Il Sentiero parte dal promontorio di Sant’Emiliano, si spinge sino a raggiungere il punto panoramico dominato dalla caratteristica e suggestiva Torre di S.Emiliano, torre costiera quattrocentesca che ancora oggi guarda il mare adriatico dall’alto di una rupe carsica di imparagonabile valore paesaggistico. Il sentiero continua scendendo il fianco della rupe con una discreta pendenza, questo tratto è su roccia affiorante, ridiscende la rupe sino a raggiungere il livello del mare all’altezza di un muretto a secco che delimita i terreni a coltivo vicino al mare. Il Sentiero da qui prosegue in direzione Sud Ovest verso Porto Badisco, costeggiando la costa lungo un tratturo con fondo sterrato misto a roccia affiorante. Lungo il sentiero si incontrano diversi elementi geomorfologici, come la famosa Marmitta del Gigante, un masso carsico con forma sferica, levigato dall’azione del mare in ambiente sub-marino e una tipica morena da Tzunami, un corpo detritico con ammasso di grossi blocchi di roccia imbricati depositati sulla costa da un’antica onda di Tzunami che colpì la costa salentina nel 1743 in seguito ad un forte terremoto verificatosi nell’area. Il sentiero prosegue ancora verso l’insenatura di Porto Badisco costeggiando il mare, qui lungo il sentiero proprio sullo sterrato saranno visibili molti fossili marini come denti di squalo, coralli, echinodermi, conchiglie di gasteropodi e bivalvi marini, tutto facente parte di una antichissima porzione di barriera corallina che si è formata in un ambiente tipicamente caldo circa 25 milioni di anni fa. Proseguendo il sentiero sulla costa sarà ben visibile un piccolo bosco privato di Pini d’Aleppo, proseguendo così verso l’insenatura di Porto Badisco il sentiero attraversa la roccia affiorante e gli scogli a ridosso del mare, ridiscendendo verso la sorgente e la spiaggetta di Porto Badisco. In questa porzione del sentiero sono sempre ben visibili delle formazioni geomorfologiche molto interessanti che anche qui descrivono una barriera corallina fossile caratterizzata da un fondo con roccia e fossili marini. Prima di raggiungere la spiaggetta attraversando un piccolo ponte in cemento sulla destra saranno visibili due grotte chiamate Cunicoli dei Diavoli, che fanno parte del sistema di grotte costiere carsiche facente parte del più grande sistema carsico di grotte e canali sotterranei in cui si aprono anche le famose Grotte dei Cervi. Il Sentiero da qui ridiscende sulla spiaggetta di Porto Badisco caratterizzata da una risorgiva di acqua dolce che proprio in questo punto si riversa in mare nella splendida Baia di Porto Badisco.
ALL’ATTENZIONE DEI FRUITORI: LA PERCORRENZA DEL SENTIERO È UN ATTO DILIGENTE LEGATO AL TUO SENSO DI RESPONSABILITÀ.
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