Il sistema dei sentieri del Parco Naturale Regionale Costa Otranto- S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase
Il sistema dei sentieri del Parco, rappresenta oggi una rete di connessione strategica tra i principali attrattori che questo vasto territorio esprime. La possibilità di collegare l’entroterra con la costa, i beni storici con quelli naturalistici, i siti archeologici con il paesaggio agrario offrono l’opportunità di attraversare, leggere ed interpretare le diverse unità paesaggistiche che il Parco contiene. Dalla Cava di Bauxite ai pascoli otrantini, dalla Pineta di Santa Cesarea Terme alla Rocca di Castro, dai terrazzamenti costieri ai nuclei boschivi di vallonea di Tricase, dalle mantagnate sui dirupi alle Vie del sale, dalla costa alta meridionale ai Canaloni di Leuca; in questi paesaggi diversi, a tratti aspri ed impervi, a volte incredibili nelle loro arcaiche trasformazioni, un complesso di percorsi interpoderali, mulattiere, stradine rurali, passaggi tra muretti e terrazzamenti, definiscono un reticolo che oggi appare disegnato da un altro uomo, da un manovale del paesaggio in continuo rapporto con gli elementi primordiali quali roccia, terra, acqua, piante. Senza questi percorsi non sarebbe possibile godere delle principali attrazioni del Parco; delle sue rarità floristiche, con le specie endemiche salentine, molte delle quali trovano qui, e solo qui, rifugio ed habitat ideale; delle presenze arboree uniche quali i vetusti esemplari di Quercia vallonea, di Quercia spinosa, di Carrubo, di perastro, di Olivo; delle valenze geomorfologiche e delle architetture rupestri della civiltà contadina. Non sarebbe possibile vivere in pieno la bellezza mozzafiato delle falesie a picco sul mare e soprattutto l’emozione di trovarsi immersi in un sistema fuori dal tempo.
Le specie selvatiche autoctone hanno ripreso, in questi anni, i loro spazi originali penetrando sempre più rapidamente tra gli oliveti abbandonati e, purtroppo, colpiti da Xylella fastidiosa. I nuovi percorsi attraversano questa potente rigenerazione che il Parco intende assecondare nelle forme più coerenti con le finalità istituzionali. Il grande lavoro svolto dalle cooperative ed associazioni che operano con i loro esperti ed appassionati, le progettualità comunali e le azioni mirate svolte in questi anni dal Comitato esecutivo dell’Area Protetta permettono di avere un quadro conoscitivo ed una consapevolezza di un grande patrimonio; ciò ha consentito la stampa di una prima guida della rete escursionistica (2013) ed oggi, la sua riedizione aggiornata e la pubblicazione di questo sito dedicato. L’aggiornamento delle mappe e l’individuazione di nuovi percorsi ed itinerari rappresentano, quindi, un importante strumento per la fruizione e la tutela della biodiversità e del paesaggio nel sistema dei parchi salentini.